Sul blog ho scritto qualche volta di informatica e strategia e in questi giorni ne parlo anche in un corso di formazione interna, nell'azienda per la quale lavoro.
Ma la realtà che sospettavo è confermata da una statistica condotta a livello mondiale. Le aziende in cui l'IT ricopre un reale ruolo strategico sono la minoranza.
E' vero che l'informatica è pervasiva ma le leve del potere stanno da un'altra parte.
Sono sicuro che in Italia i risultati sarebbero ancora più sconfortanti.
La realtà che viene fotografata è che il CIO viene consultato, ma raramente gli viene lasciata l’ultima parola quando si tratta di decidere gli investimenti IT importanti. Quasi mai è lui a decidere come misurare le prestazioni dell’organizzazione IT. Crede di essere allineato alle esigenze e strategie di business molto più di quanto gli riconoscano i suoi colleghi del business.
Lo dice un’indagine dell’Economist (Intelligence Unit) e di BMC Software.
Insomma, riassumendo: gli vengono sbolognate tante responsabilità, sulle quali in realtà non ha una reale autonomia decisionale e una effettiva possibilità di scegliere.
(Fonte ComputerworldOnline )
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