Anni 2004 - in corso
Con l'inizio della mia collaborazione in CCL, mi venivo a trovare, improvvisamente, in una situazione opposta rispetto a quanto avevo appena vissuto in Italia di Navigazione. Passavo da un'azienda che veniva venduta ad una che stava comprando. Costa Container Lines aveva infatti appena ratificato l'acccordo per l'aquisizione di Grandi Traghetti Gilnavi dalla Grimaldi Holding.
L'esperienza "subita" nel periodo di passaggio delle consegne da Italia Navigazione a CP Ships, era un chiaro esempio di mancanza di ascolto del nuovo management, di sistematico disinteresse per le esperienze e competenze maturate, di atteggiamento di arroganza professionale e difesa di un potere.
Credo che tutto questo mi abbia permesso di evitare qualche errore, dedicando, spero, la giusta attenzione all'integrazione delle forze umane a disposizione, e ad una valutazione il più possibile oggettiva degli strumenti a disposizione.
Evidentemente il nucleo principale è stato lavorare intorno alla integrazione dei flussi informativi di due differenti strutture organizzative (sistemi - reti – applicazioni – standard) pianificando le attività e differenziando le scelte in modo da non penalizzare la produttività e favorire l'emergere delle migliori risorse.
Aggiungo che la struttura di CCL, caratterizzata da un numero consistente di agenzie marittime controllate direttamente richiedeva anche una decisa politica di Standardizzazione delle pratiche ICT in ognuna delle organizzazioni controllate.
Infine, per guardare al futuro, è stata avviata da subito una profonda analisi delle offerte off-the-shelf del mercato ITC e parallelamente una valutazione del make-or-buy.
Un lavoro molto analitico e zelante che ha portato a una più che discreta conoscenza dei migliori pacchetti verticali offerti dal mercato per le aziende di trasporto marittimo.
Ad una crescita della consapevolezza di qual è l’impatto Organizzativo dovuto all'introduzione di un software centralizzato con architettura web-based.
Ad una parallela presa di coscienza del Valore delle Gap, come patrimonio aziendale, da non disperdere in un software "pronto all'uso".
Ad una accurata e pragmatica valutazione dei costi/benefici.
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