martedì 29 maggio 2007

Area del successo

A dirlo sembra facile, meno quando devi rendere conto.

Qualunque cosa tu stia facendo, ci sono tre parametri: tempo, costo, qualità.
Quando mi chiedi qualcosa non pretendere di impormeli tutti.
Due sono tuoi, l'ultimo te lo dico io.

  • Se vuoi un progetto in un tempo ed un costo stabilito, ti dirò la qualità(risultato) massima che posso raggiungere.
  • Se la qualità e il costo sono i tuoi elementi irrinunciabili, ti saprò dire quanto tempo mi occorre.
  • Nel caso in cui l'impresa deve essere realizzata entro un tempo stabilito senza rinunciare ad una qualità che desideri fissare, va bene ma bisognerà accettare un costo conseguente.
Oppure è meglio cambiare approccio e collaborare.
In questo caso si può trovare un mix fra i tre paramentri, quello che nel diagramma corrisponde alla sovrapposizione dei cerchi.
E' l'area del successo.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Concetto semplice, ma quanto pochi lo capiscono! [O fanno finta? ;-) ]

Anche se non si può "tirare" al massimo. Anche se mi dai un miliardo, il tempo non può scendere sotto una certa soglia. E se si parla di risorse umane, oltre un certo limite aggiungerne ancora su di un progetto non serve a ridurre i tempi. La qualità poi è asintotica e non proporzionale al costo.

Ma prima di arrivare qui, l'essenza del discorso è quella del diagramma, e soprattutto come dici tu l'area interna sovrapposta. In un dibattito con un consulente su costi e diverse soluzioni implementative dei requisiti di un software, alla fine l'accordo si è trovato: "vediamo di capire insieme qual è l'attesa reale dell'utente dietro ogni requisito". Senza impuntarsi su ciascuno dei tre cerchi.

Anonimo ha detto...

Mi trovo a "saccheggiare" il tuo blog dopo aver parlato di questo post in una lezione, durante un corso ICT. Mi trovo a dover fare i conti con l'informatica e l'oganizzazione e qui trovo tante cose già "pronte". E pensare che sono arrivata qui per caso, attratta dalla poesia di una fetta di dolce, e dalla certezza, quindi, che eri uno degli amici che ho lasciato anni fa.
Non immaginavo che adesso avrei avuto la necessità di attingere alla tua esperienza professionale per mie esigenze di lavoro. E trovo, anche se non sempre condivido pienamente tutti i tuoi punti di vista, conoscenza ed esperienza.
Grazie e auguri
Abdita

Vincenzo Trichini ha detto...

Bentornata nel mio blog.Fammi satere anche cosa non condividi, è anche così che allargano gli orrizzonti.