LACOMPAGNIA GENOVESE VICINISSIMA ALLA CESSIONE
Sirene tedesche per Costa Container
Trattativa avviata con Hamburg Süd. Ma
GENOVA. Il contratto non è ancora stato firmato. Ma, secondo quanto risulta al SecoloXIX, lacompagnia di navigazione tedesca Hamburg Süd ha avviato una seria trattativa per l’acquisizione della genovese Costa Container Lines (CCL) controllata dalGF Group della famiglia Orsero.
Le prime indiscrezioni sono confortanti per l’azienda ligure, che rappresenta una valida realtà alla quale già in passato si erano interessati alcuni operatori del settore. Oggi a farsi avanti è una grande società nord europea interessata all’acquisizione anche e soprattutto perché non dispone di una significativa presenza nel Mediterraneo. Un aspetto di rilievo, per il quale l’eventuale acquisizione sarebbe di grande valore aggiunto per entrambe le imprese.
Sulla base quindi di una prospettiva di sviluppo,
Non avendo strutture in Italia, attraverso l’acquisizione di Ccl,
La cessione non è stata ancora né formalizzata né concordata, quindi la trattativa e la ‘due diligence’ sulle attività di CCL continueranno per un periodo abbastanza lungo.
Il fatto che la trattativa riguardi due società in buona salute che non potranno trarre che benefici dalla loro integrazione è testimoniato dal fatto che Ccl sta procedendo ad un piano di rinnovamento della flotta che ne incrementerà la capacità del 35%. Un paio di settimane fa i cantieri navali polacchi S.S. Nowa di Stettino hanno consegnato alla compagnia
La nuova costruzione, che ha una portata lorda di 37.180 tonnellate, è lunga 205metri,ha velocità di esercizio di 22 nodi di velocità e capacità nominale di 2.800 contenitori.
La nave batterà bandiera italiana e partirà nei prossimi giorni alla volta del Sud America al comando del capitano Vincenzo Scotto di Fasano. La nuova costruzione è la prima di quattro navi gemelle da 2.800teu (più altre due da 1.700 teu) che la società genovese commissionò ai cantieri polacchi tre anni fa, per un valore di circa 240milioni di dollari.
Dopo le nuove costruzioni giapponesi acquisite lo scorso anno con contratti di noleggio decennali, l’ingresso nella flotta Ccl delle portacontainer polacche rappresenta un evento significativo. Complessivamente, le navi ordinate da Ccl in Giappone ed in Polonia negli ultimi tre anni sono state dieci: quattro portacontainer da 1.600 teu consegnate fra il 2006 ed il 2007; quattro portacontainer da2.800 teu,di cui la Cala Pancaldo è la prima, in consegna fra 2007 e 2008; due portacontainer da 1.700 teu (con ben 400 prese per container frigo) per consegna a fine 2008.
In pochi anni la compagnia genovese, che ha sede alla Fiumara, ha scalato la graduatoria mondiale insediandosi fra le prime trenta del mondo, con una flotta che ha adesso raggiunto le 30 navi. Un buon affare per Hamburg Süd, se la trattativa avrà buon esito. In ogni caso, gli Orsero non intenderebbero uscire dallo shipping in quanto manterrebbero la proprietà di tutte le navi, Cala Pancaldo inclusa, così come del contratto di nuove costruzioni in corso in Polonia per altre cinque navi. Naturalmente anche il terminal di Vado rimarrà saldamente nelle mani della famiglia Orsero.
Articolo integrale tratto dall'edizione odierna de IL SECOLO XIX
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