mercoledì 16 maggio 2007

Coaching

E' un concetto che non può che venire dagli Stati Uniti. Paese abituato a un forte pragmatismo.
Il Coacher, è l'allenatore, lo sa bene chi si interessa di sport.
A qualcuno è venuto in mente di applicare il concetto ai professinisti, ai manager, in generale a chi ha obiettivi da raggiungere.
E' un po' consigliere, un po' psicologo comportamentale, un po' esperto di organizzazione e di risorse umane, è uno che soprattutto sa ascoltare, riordina le idee e incoraggia. Non scava nei problemi alla ricerca delle motivazioni, dei perchè, cerca soluzioni praticabili.


E' una figura professionale frutto della sempre più crescente complessità relazionale fra le persone, (e forse anche della solitudine da cui si sente spesso circondato chi deve decidere).

Marina Fabiani, che nel suo sito spiega bene cos'è il coaching, ora ha aperto anche un blog. Mi incuriosisce!

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