venerdì 17 ottobre 2008

STOA' e manager IT come è andata

La partecipazione al convegno CEK-Lab della STOA' Business School è stata decisamente positiva, includendo anche l'aspetto scenario della Villa Campolieto di Ercolano (scrivo a parte il mio post sul viaggio in taxi)

Dagli interventi mattutini degli assessori alla regione Campania che sono intervenuti mi porto via in particolare un paio di considerazioni.
La prima: Che ruolo si può attribuire alla "cultura manageriale" nell'attuale crisi finanziaria/economica?
Perchè la situazione di questi mesi si potrebbe anche leggere come il fallimento di una certa cultura globale che è stata studiata, incentivata e propagata dalle più importanti università internazionali.

La seconda: la formazione ha bisogno di una visione di medio e lungo periodo.
E allora aggiungo io: cosa stiamo facendo studiare ai nostri futuri ingegneri? Tecnologie innovative o qualcosa che il mercato degli ingegneri Indiani è in grado di realizzare con costi molto più interessanti per le industrie del software. Non c'è il rischio che in prospettiva stiamo creando una schiera di ingegneri disoccupati?

Nel pomeriggio lo stand dedicato ai manager IT non era particolarmente numeroso ma in compenso è stato molto interessante.
Le domande a cui io e gli altri colleghi che sono intervenuti abbiamo risposto erano intriganti e non scontate.

- Ti senti obsoleto?
- Il percorso formativo che hai seguito (con riferimento a quello scolastico) è stato adeguato o ha avuto bisogno di un percorso integrativo?
- Quale ricetta daresti all'obsolescenza? esistono ricette istituzionali?
- Quale contributo possono dare i network spontanei o istituzionali?
- Rispetto all'innovazione tu come ti comporti? Marchi a uomo (la segui dovunque) o a zona?
- IL CIO è nella realtà dei fatti strategico rispetto al business?


(continua....)

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