mercoledì 13 dicembre 2006

Il personal computer

Un po' di storia dei computer: la quarta generazione (il personal computer)

A ritmo sempre più incalzante la tecnologia propone soluzioni avanzate.
Il microprocessore è un nuovo componente elettronico che racchiude in una superficie delle dimensioni di un bottone tutti i componenti costitutivi di un calcolatore.
La velocità di esecuzine è misurabile in centinaia di migliaia di istruzioni al secondo.
Il primo personal computer nasce nel 1974 (il suo nome è ALTAIR), ma comunemente si data l'inizio di questo periodo all'inizio degli anni 80'.
Il loro sviluppo è legato a due nomi: IBM che li produce e li lancia con successo sul mercato e, MS-DOS, il sistema operativo realizzato da Bill Gates alla guida della sua società, Microsoft.
I personal computer si diffondono in maniera capillare grazie al loro costo contenuto e alle prestazioni di anno in anno sempre più sofisticate. Semplicità d'uso della macchina e crescita delle capacità di calcolo diventano i paradigmi dei produttori.

Proprio quest'anno si sono festeggiati i 25 anni di uno dei più famosi personal computer.
Il 12 Agosto 1981 IBM presentava il proprio primo PC IBM 5150 «Si basava su un processore Intel 8088 con clock a 4,77 MHz, aveva a bordo 16K di Ram, due floppy disk, e una scheda video CGA. Il tutto pesava ben 14 chilogrammi». E costava 1565 dollari.

Due anni prima avevo finito l'università presentando una tesi su un microelaboratore basato sul microprocessore 8086.


Un'altro aneddoto personale. Nel 1987, l'azienda per cui lavoravo allora decise di investire su questa tecnologia. Si ordinarono 25 PC, l'ordine d'acquisto includeva due modelli, IBM XT286 (20MB di RAM) e IBM AT3 (30MB di RAM). Vogli dirvi il criterio "organizzativo" adottato per distribuire le macchine:
Il modello più potente fu distribuito ai capi, quello meno performante agli altri.
In pratica il PC era visto come uno status-symbol, senza alcun riscontro con l'effettivo utilizzo della potenza di calcolo.
Ma da allora la "logica" di molte aziende non è cambiata di molto!

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