Personalmente non credo molto all'assegnazione di un "peso" ad ognuno di essi per ottenere una classifica lineare. Infatti molte valutazioni sono inevitabilmente soggettive e la scala è arbitraria. Quello che succede è che si tende ad "aggiustare" i risultati parziali in modo da ottenere quello che si ha in testa. Allora, meglio essere più trasparenti.
Nella tabella che segue ho inserito alcuni elementi che io prendo in considerazione.
Dipendenza dal fornitore | Formazione tecnica necessaria |
Tempi di sviluppo includendo la fase di rodaggio | Impatto organizzativo, sia nella sede centrale che in periferia |
Funzionalità dell’applicazione: valutando anche quelle in eccesso rispetto alle esigenze | Addestramento utenti e incluso piano di esecuzione e post addestramento |
Manutenzione correttiva ed evolutiva dell’applicazione | Costi |
Adesione a specifiche aziendali e di coseguenza valutazione del gap | Supporto tecnico e per utilizzatori, tempistiche e SLA. |
Personalizzazioni e loro impatto sull'applicazione | Rischi connessi al cambiamento e contromisure ipotizzabili |
Esperienza del fornitore nel campo specifico, costo della sua eventuale formazione | Vantaggi strategici ottenibili con l'introduzione del software |
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