giovedì 18 gennaio 2007

Valorizzare le gap

Mi riferisco alla attività di identificazione delle differenze fra prodotto offerto e necessità espresse, eseguita durante l'analisi di software cosìdetti "verticali".

Sono applicativi che in buona parte hanno notevoli analogie con i processi interni alla società, perchè sviluppati su specifiche di clienti che operano nello stesso settore e con analisti che provengono dal business.

Quando si organizzano delle "demo" difficilmente si riesce a focalizzare tutte le piccole differenze che esistono fra la propria modalità di operare e quella del software sotto analisi.

Ci sono due modi per risolvere il problema, più un terzo che è una non-soluzione.

Il primo è adattarsi ai flussi di processo proposti. I software più evoluti permettono di "cablare" anche la modalità di esecuzione dei processi, ma fino ad un certo punto.

Se si valuta che la situazione è tale da risultare accettabile "adattarsi", allora lo sforzo e i tempi per andare a regime e la stabilità del software ne beneficeranno notevolmente. Si godranno i benefici in tempi brevi.

Il secondo approccio, purtoppo è il più diffuso ed è letale. Consiste nell'affrontare le "differenze" man mano che vengono in evidenza. Tipicamente questo avviene durante le fasi di training, test e addirittura in produzione. Ammesso che si riesca ad uscirne "vivi", il prezzo pagato sarà altissimo.

Infine l'approccio consapevole: Le gap non sono un intralcio! Sono un patrimonio aziendale che qualche volta caratterizza l'azienda sul mercato, rispetto alla concorrenza.
Valutare seriamente se e quando si può rinunciarci e quando no.

Io ho provato a classificare il tipo di gap incontrate nell'analisi di vari "pacchetti" che affrontano le problematiche dei Trasporti Marittimi.

Legale, normativo
Es.: I software progettati fuori Italia, spesso sottovalutano le problematiche IVA in fatturazione e i Cespiti.
Le gap di questo tipo vanno sempre appianate, per ovvi motivi di conformità.
Funzionalità/Moduli
Il software mette a disposizione un portafoglio di funzioni. Confrontare e verificare quelle in eccedenza (sono un serbatoio per il futuro ma anche un appesantimento non necessario) e quelle mancanti, da aggiungere secondo piani prestabiliti.
Personalizzazioni Aziendali
Con questo termine intendo evidenziare che all'interno di un modulo funzionale, possono esserci modalità di esecuzione delle attività diverse. Non basta verificare che il software gestisce, per esempio, i trasporti terrestri, o la fatturazione, bisogna identificare le modalità con cui le gestisce e valutare caso per caso.
Data Entry/Reportistica
Sono quelle modifiche che incidono sulla presentazione dei dati a video e su carta.
Tralasciando i "vezzi" ai quali qualche key-user non vuole rinunciare, è importante valutare se esistono
Layout particolari a cui il mercato locale è abituato, o sui quali la direzione aziendale è focalizzata, se sono possibili semplificazioni nei forms di input, o presentazioni di report più efficaci.

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